Trivellazione orizzontale controllata (T.O.C.) o HDD
La trivellazione orizzontale controllata è una tecnica di perforazione del suolo innovativa e a ridotto impatto ambientale che permette di posare tubazione di diverso diametro e tipo, dal tubo in polietilene ad alta densità (HDPE) al tubo in ferro o acciaio per qualsiasi campo di impiego, dalla posa cavidotti, posa tubazione per acquedotti, gasdotti, fognature. L’esperienza maturata negli anni e le tecnologie sempre più all’avanguardia ci consentono di operare in qualsiasi condizione di terreno.

FORO PILOTA
Il foro pilota viene realizzato inserendo le aste di perforazione nel terreno, le quali vengono avviate una dopo l’altra, e sono precedute da un Jet, che va a creare il foro in rotazione con l’ausilio di fanghi bentonitici. Essi servono a rendere più solido il foro, oltre che a trasportare il materiale di risulta all’esterno, andando a diminuire l’attrito. La direzionalità si ottiene attraverso il supporto di una sonda alloggiata nel Jet, che trasmette in ogni momento la posizione dello stesso; infine, questo viene orientato nel verso utile ad apportare le variazioni di direzione desiderate.

ALESATURA
A seguito della realizzazione del foro pilota, quest’ultimo viene allargato tramite il successivo tiro di alesatori di dimensioni crescenti. L’obiettivo è ottenere un foro avente le dimensioni richieste.

VARO
In quest’ultima fase dell’intervento viene agganciata la tubazione all’ultimo alesatore. In seguito, la si tira per posizionarla dove previsto, secondo quanto indicato all’interno del progetto.
Attraversamenti con pressotrivella
Questa tecnologia è assimilabile allo spingi tubo. Per mezzo di martinetti idraulici si esegue l’infissione nel terreno di una tubazione in acciaio a fronte aperto con la contemporanea evacuazione del materiale di scavo dal suo interno per mezzo di una testa di perforazione provvista di coclea.
La testa di perforazione, le cui caratteristiche geometriche, morfologiche e modalità di avanzamento dipendono dalle caratteristiche del terreno sede dell’infissione, è collegata per mezzo di un’asta ad un motore installato sul telaio di spinta posizionato all’esterno della condotta.
Questa tecnica consente di posare tubazioni in acciaio di grandi dimensioni.




